domenica 6 agosto 2017

Come sopravvivere al caldo senza rifiuti né sprechi?

Ecco come sopravviviamo al caldo cercando di non sprecare energia e acqua, nel nostro piccolo appartamento in affitto che purtroppo non ha nulla di bioedilizia... 
-Docce e bagnetti freddi, frequenti e divertenti per i bimbi, ma l'acqua non va sprecata, perché recuperata tramite catini...e poi utilizzata nel water al posto dello sciacquone. Stessa cosa nel lavello, per lavarsi mani o denti, l'acqua viene recuperata con catino e secchio, (talvolta poi, nei catini spuntano navi costruite dai bimbi!) 

venerdì 4 agosto 2017

Famiglie a rifiuti zero anche in Austria!

Ecco quello che ci scrive la famiglia di Evelyn Rath, famiglia a rifiuti zero austriaca!

"Siamo una famiglia austriaca – mamma, papà e quattro figlie di 11, 6, 4 e quasi 2 anni – e viviamo da più di un anno a zero rifiuti. Va detto che la nostra vita è da sempre un po‘ caotica, il budget è limitato e i lavori domestici non finiscono mai. Quindi all’inizio non sapevamo fino a che punto avremmo potuto avvicinarci alla nostra metà, ma volevamo affrontare questa bella sfida. Dopo un periodo intenso di ricerche ed esperimenti con pochi flop e tanti momenti di sopresa abbiamo trovato una nuova routine e non vorremmo più tornare indietro.
Costa troppo? No! Oggi spendiamo di più per gli alimentari, ma risparmiamo enormemente con  pannolini di stoffa, libri dalla libreria, vestiti di seconda mano e la rinuncia ad un consumismo esagerato.
Prende troppo tempo? Dipende. Abbiamo trovato un contadino che ci consegna ogni settimana frutta, verdura, uova, succi di frutta e prodotti lattici a casa. Possiamo restituirgli le bottiglie e i barattoli di vetro che veranno lavati e riusati.  In cantina abbiamo un grande stock di bukeye, soda, bicarbonato di soda, aceto, xilitolo, olio di cocco e burro di karitè per poter fare i nostri cosmetici, polvere dentale, prodotti per la pulizia e detersivi. In fin dei conti è meno stressante produrre il necessario in casa che fare la spesa con quattro bambini! Inoltre dà una bella soddisfazione.
Nel nostro paese ci conoscono, al supermercato le commesse ormai sanno che vogliamo il pane direttamente nel nostro sacchetto di lana,  e formaggio e carne nella nostra scatola in acciaio inox. Mai una reazione negativa, anzi. I nostri bambini si sono abituati alla vita senza rifiuti, non gli manca niente. Alla figlia adolescente lasciamo la libertà di scegliere come spende la sua paghetta, non pensiamo che i divieti siano utili. Condividiamo le nostre esperienze sul blog http://zerowastegrossfamilie.blogspot.co.at/ perché vogliamo dimostrare che ognuno, pure le famiglie numerose, hanno la possibilità di scegliere una vita a zero rifiuti.