Vacanze senz'auto e a rifiuti zero è possibile?
Anche quest'anno siamo andati in vacanza senz'auto, continuando l'autoproduzione di pane e biscotti e cercando di acquistare meno cose imballate al supermercato. Anche perché il supermercato era in una città un po' lontana e noi senz'auto dovevamo risparmiare ogni viaggio
Siamo andati in treno e bus, a Casala Camalda, nelle Foreste Casentinesi, sul sentiero CAI 68, tra Camaldoli e Moggiona. Ci siamo portati pasta madre, kefir, legumi, lenticchia...pure i semi di lino per fare il gel! E non ci è servito un tir, la valigia era un po' pesante all'andata ma leggerissima al ritorno, inoltre la comodità e la soddisfazione di fare pane e biscotti in casa, non andare al supermercato, e non produrre montagne di rifiuti è impagabile!!! Poi è stato fantastico fare il pane con la farina integrale locale, macinata a pietra, e col miele di castagno locale, cotto nel forno a legna di chi ci ospitava!
La marmellata l'abbiamo fatta con prugnole selvatiche che cadevano in abbondanza dall'albero davanti casa...insomma, una vacanza immersa nella natura, nella bellezza imponente delle foreste, tra panorami maestosi, tra i faggi come colonne di fango, e gli abeti dritti come scale verso il cielo.
Dopo un lungo cammino, nella vetta del Monte Penna, i bimbi levigavano con cura i loro bastoni, e guardavano il volo dell'aquila reale sopra le loro teste...e l'immenso panorama delle Foreste, del Lago di Ridracoli ai loro piedi. T.Abbiamo percorso sentieri meravigliosi, dall'eremo di Camaldoli al passo Fangacci, al monte Penna e poi fino alla Riserva di Badia Prataglia e alla Buca delle fate...e molti altri. Poi il ritorno a Faenza, come l'andata, piedi+bus+treno...e ora siamo di nuovo qua, in pianura, e iinforchiamo le nostre amate bici. I bimbi si meravigliano: "Com'è facile pedalare in pianura, si vola!!!
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