lunedì 25 gennaio 2016

San Francisco e le bottiglie di plastica

Mentre in Italia il governo Renzi decide di costruire 12 nuovi inceneritori, a San Francisco si vieta la vendita delle bottiglie di plastica, tout court, Già da anni sono vietati contenitori usa e getta in polistirolo, sporte di plastica,e si fa vuoto a rendere per tutto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/24/san-francisco-divieto-alle-bottiglie-di-plastica-e-zero-waste-entro-il-2020/2401276/
 Perché la plastica si ricicla solo al 45%, il resto va in inceneritore, producendo fumi tossici, Ipa, diossine.
Oppure si disperde nell'ambiente. Il mare ne è pieno. 
Rinnovo l'appello agli uomini e donne di buona volontà: portiamoci sportine da casa, anche per l'ortofrutta, portiamoci contenitori da casa quando andiamo a comprare affettati, formaggi, gastronomia,gelato... prendiamo il latte alla spina, chiediamo ai nostri produttori di evitare imballaggi usa e getta di plastica, di fare vuoto a rendere, chiediamo che nelle scuole dei nostri figli,e negli uffici pubblici, non ci siano più distributori di bottigliette...ma erogatori di acqua pubblica.
Che almeno i cittadini siano sensibili a questo immane problema ambientale.

lunedì 18 gennaio 2016

ACQUA PUBBLICA NELLE SCUOLE!

http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2015/12/22/news/via-le-bottigliette-d-acqua-si-usa-solo-quella-di-rubinetto-1.12665132

 Dovremmo tutti copiare il liceo tecnologico Oskar von Miller di Merano, che ha  abbandonato l'uso dei distributori d'acqua in bottiglie di plastica per una soluzione più ecologica.
La giunta comunale di Merano a dicembre 2015 ha deciso di premiare la sperimentazione concedendo all'istituto scolastico superiore un contributo di mille euro. In cosa consiste l'iniziativa è presto detto. Anzichè utilizzare il distributore di bottigliette d'acqua naturale e frizzante, la scuola ha deciso di prendere, per ora a noleggio, un erogatore d'acqua potabile che viene rifornito tramite i rubinetti della scuola e che distribuisce acqua parzialmente refrigerata, filtrata e a richiesta leggermente frizzante a insegnanti, studenti e personale non docente dietro pagamento di un importo minimo coperto dalla scuola. Nel contempo è stato eliminato il distributore di bottigliette di plastica, che forniva anche bevande alternative in lattina. Se l'esperienza dovesse rivelarsi positiva la soluzione in futuro potrebbe essere adottata anche da altre scuole. L'iniziativa verrà prossimamente presentata al consiglio comunale dei ragazzi del Comune di Merano.

domenica 3 gennaio 2016

Bar rifiuti zero (o quasi)!!!

Il Movimento di Difesa del cittadino ha stimato che ogni anno sono circa 7mila le tonnellate di zucchero che finiscono nella spazzatura,  per non parlare della carta delle bustine mondose. Ovviamente finiscono tutte nell'indifferenziata. Talvolta, inoltre le bustine sono in poliaccoppiato non riciclabile. Uno spreco alimentare  e di materia prima inaudito. 
Ma chi l'ha detto che è la legge a obbligare le bustine monodose? 
La legge vieta solo le zuccheriere con coperchio apribile, ma non vieta i dosatori.