Ma vedo gente che si avvicina ai cassonetti con sacchi pieni, fa un giro attorno per cercare un angolo libero, e infine con un'alzata di spalle li abbandona dove capita. Vedo bottiglie sparse dal vento nell'erba, sacchetti di plastica che svolazzano qua e là.
Pagine
- Home page
- Chi siamo
- Vademecum famiglie rifiuti zero
- I nostri rifiuti
- Progetto DISIMBALLIAMOCI! Verso i negozi rifiuti zero
- Progetti sui pannolini lavabili
- Progetti "stoviglioteca" ed ecofeste scolastiche
- News
- Sotto il muro dei 100kg.
- I miei libri
- Ricette di autoproduzione!
- Progetti nelle scuole
- Contatti

venerdì 29 aprile 2016
lunedì 18 aprile 2016
Italia cinica o civica?
Ieri, alla conferenza sui Rifiuti Zero a Faenza, Rossano Ercolini, vincitore del Goldman Prize (Nobel ambiente), organizzata in occasione del compleanno delle Famiglie Rifiuti Zero, diceva: "In questo paese molto spesso vince il cinismo piuttosto che il civismo."
Si riferiva al fatto che spesso le scelte alternative, etiche, virtuose di tante famiglie, amministrazioni, negozi...non hanno il dovuto peso nei media. Vengono ignorate o peggio derise.
Renzi è un cinico ma non è il solo. Ogni giorno sento attaccare e denigrare la speranza di un cambiamento, l'impegno per uno stile di vita alternativo. E così ecco il risultato del referendum sulle trivelle. La gente non è andata a votare, solo 32 % dei diritti voto, il quorum non è stato raggiunto e le trivelle continueranno a estratte petrolio e metano inquinando l'ambiente e producendo Co2. La gente preferisce crogiolarsi nel suo cinismo, tanto niente si può cambiare, tanto il mondo non si può salvare, tanto vale godersi la vita, coi Suv, la bottiglia di plastica, i pesticidi nell'orto, la TV sempre accesa, le merendine ai figlioli, le trivelle nel mare...e non pensare ad altro. "Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.” Albert Einstein
Ma noi continuiamo a testimoniare, impegnarci, lottare.
Iscriviti a:
Post (Atom)