sabato 27 gennaio 2018

Merende dei bambini a scuola

Una mamma via mail mi confidava le difficoltà a preparare merende sane per la scuola. Pur facendo a casa pane, cracker, torte, biscotti, evitava di darli per merenda a scuola ai suoi figli, così pure evitava di dar loro la frutta. Questo per non far sentire i bambini diversi. Sono rimasta preoccupata e stupita, e ho chiesto il parere dei miei figli..."Succede anche a voi di sentirvi diversi se mangiate un panino con farina integrale?" loro per fortuna hanno riso di gusto. "Ma va, ti pare che c'è tempo per guardare se il pane è nero o bianco, quando dobbiamo giocare?" "spesso ci scambiamo la merenda, noi ne diamo un po' agli altri, e il tuo pane piace a tutti!" 

Per non parlare dei cracker fatti in casa che piacciono talmente tanto, che gli altri genitori mi chiedono le ricette. Quando poi Gioele si porta la torta o i biscotti fatti da lui, ne va fiero. La frutta è una costante, se non c'è la frutta (d'inverno si scocciano delle mele) portano finocchi o carote. Così anche gli altri bambini. Questa pratica è ormai "obbligatoria" almeno una volta alla settimana per tutta la classe e per tutta la scuola, grazie ad un progetto che ho introdotto in accordo con le maestre. 
Credo che l'autoproduzione e in genere gli stili di vita sostenibili non debbano limitarsi ai 4 muri di casa, ma diventare politica, progetti, "contaminando" le scuole e la società. Solo così i nostri figli non si sentiranno gli "zimbelli della classe", solo spiegando loro le motivazioni profonde capiranno che questo stile di vita è qualcosa di cui non vergognarsi, è un elemento di ribellione al conformismo, si sentiranno accettati, stimati e imitati dai loro compagni per la novità che portano. I bambini non sono consumisti per natura, il loro istinto li porta ad essere ribelli e creativi!!

Nessun commento:

Posta un commento