Questo progetto, ideato e proposto da noi associazioni ambientaliste, è stato patrocinato dal Comune di Faenza e diramato a tutte le scuole con l'invito ad aderire: una buona pratica da copiare in ogni Comune!
ECOFESTE
SCOLASTICHE
Il Comune di Faenza e il Centro Educazione Ambientale (Ceas)
in
collaborazione con il
Comitato Ambiente Unione Romagna Faentina
(Legambiente Lamone, Gruppo Acquisto Solidale
di Faenza, No al Nucleare, Sì alle Rinnovabili, Rete Rifiuti Zero Emilia
Romagna, Ass. Fuori dal Coro, Comitato Acqua Pubblica, Fiab Faenza Forlì,
Salvaiciclisti Faenza, Comitato Ambiente e Paesaggio Castelbolognese, Comitato
Brisighella Bene Comune)
Contesto e obiettivi del progetto:
La scuola svolge da tempo
una funzione educativa molto importante in tema “ambientale”, ne è prova il
progetto “Ecolabel-Schools” a cui varie scuole hanno aderito. Le feste
scolastiche sono un’ottima occasione per sensibilizzare grandi e piccini al
rispetto dell’ambiente e dovrebbero essere gestite in modo coerente con quanto gli alunni praticano durante l’orario
scolastico: ridurre i rifiuti e differenziarli. Questo progetto è in attuazione
dell’ODG 30/5/2016 “Disimballiamoci” che impegna il Comune di Faenza (tra le
altre azioni) a favorire e incentivare le ecofeste, con materiali lavabili o
compostabili.
Descrizione del progetto:
Il Comune mette a
disposizione delle scuole un KIT di 1200
bicchieri e 1200 piatti di plastica
dura, lavabile, atossica, da usare durante le feste scolastiche, le feste di
classe o altre occasioni, in modo da evitare l’uso di plastica usa e getta. I
volontari del Comitato Ambiente si rendono disponibili a informare, collaborare
e aiutare i comitati organizzatori delle feste.
Verrà dato il logo Ecofesta
Scolastica (da esporre durante la festa, nel sito della scuola e nel
sito del comune) alle feste scolastiche che rispettano i seguenti punti (nell’anno 2018 dovranno rispettare almeno i
primi 3 punti, dall’anno 2019 tutti i punti):
1.
Nominare
un “responsabile ambiente” (genitore o insegnante) per ogni scuola:
quest’ultimo si relazionerà con le associazioni e il Ceas, e garantirà il
rispetto del progetto “ecofesta”.
2.
Vigilare
sulla raccolta differenziata in modo scrupoloso:
dovranno essere posizionati bidoni di carta, PLV, organico, indifferenziato. I
volontari del Comitato Ambiente aiuteranno (se richiesto) nell’organizzazione
prima e durante la festa. Si consiglia di coinvolgere anche i bambini nella
“vigilanza ambientale”.
3.
Utilizzare
unicamente posate e stoviglie lavabili oppure compostabili. Se
le scuole hanno scorte in plastica usa e getta possono finire le scorte, ma non
dovranno comprarne di nuove. Nell’anno 2018 la Gemos fornirà stoviglie
compostabili alle scuole che aderiscono al progetto. Mentre se si utilizzano stoviglie
lavabili, queste saranno ritirate e lavate al termine della festa dai volontari
del Comitato Ambiente presso la lavastoviglie industriale gentilmente messa a
disposizione dal C.A.B. di Samorì Andrea (via Calzi 3 Faenza).
4.
Distribuire acqua pubblica tramite caraffe,
borracce, distributori alla spina, evitando di vendere/usare bottiglie e
bottigliette di acqua minerale in plastica usa e getta. Si può in alternativa
contattare Romagna Acque per prenotare l’autocisterna gratuitamente ma bisogna prenotarsi
con un certo anticipo. [1]
Stoccaggio del kit lavabile:
Legambiente si rende
disponibile a stoccare piatti e bicchieri lavabili, in sede da definire. I
volontari di Legambiente si rendono disponibili a portare il kit nelle scuole
in occasione delle feste scolastiche, su richiesta delle stesse e ritirarli per
lavarli.
Nel caso in cui due o più
feste scolastiche saranno organizzate lo stesso giorno su due diverse scuole,
il kit sarà diviso in base alle esigenze, cercando di soddisfare tutti. Su richiesta,
le scuole potranno tenere durante tutto l’anno scolastico una parte del kit, da
usare nelle feste di compleanno organizzate in classe o altre occasioni (feste
di Natale, ecc…). Va da sé che il giorno precedente, il giorno stesso e il
giorno successivo alla festa scolastica, questi bicchieri e piatti non potranno
essere usati in feste di classe, ma dovranno essere messi a disposizione della
festa più grande. Durante il periodo estivo, si può prevedere il noleggio
gratuito di una parte del kit ai centri estivi, ma tale utilizzo va concordato
volta per volta con il Comitato Ambiente.
Valutazione e monitoraggio del progetto:
Il Ceas in collaborazione
con il Comitato Ambiente provvederà a somministrare ai responsabili ambiente
dei comitati festa un questionario di autovalutazione e sarà disponibile a
discutere sui punti critici e su eventuali miglioramenti.
Durata e estensione del progetto:
A settembre 2018, in base
all’andamento del progetto sperimentale, il Comune, il Ceas e il Comitato
Ambiente decideranno con quali modalità estendere il progetto a tutte le scuole
di Faenza.
[1](Ricordiamo
che l’”acqua del sindaco” proviene dalla diga di Ridracoli, è controllata dalla
Ausl almeno 4 volte l’anno ed a valori ottimali).
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