sabato 26 dicembre 2015

Eco-colle: adesivi per la carta economici ed ecologici

(di Elena)Fin da quando ero piccola adoravo i libri: è una passione che, insieme con quella della scrittura, mi è rimasta. Da quando sono diventata mamma mi sono lanciata nell'ardua impresa di tenere un piccolo diario per ciascun bimbo dove racconto i progressi, le scoperte, le esperienze vissute insieme, le passioni, le questioni irrisolte, i traguardi.

Nel tentativo di produrre qualcosa che rimanga nel tempo e non sbiadisca o non si rovini dopo dieci anni, ho cominciato a documentarmi sui tipi di carta e di inchiostri a lunga durata. Siamo approdati a una cartiera francese che produce carte certificate FSC (che provengono da foreste gestite in maniera eco-compatibile), sbiancate senza cloro, a Ph neutro e senza acidi, e pure senza lignina. Abbiamo recuperato le mie vecchie penne stilografiche del tempo delle elementari e trovato un inchiostro in vasetti di vetro che si può aspirare direttamente nelle cartucce della stilografica con un apposito adattatore (il che ci permette di risparmiare sulla plastica delle normali biro, ma anche delle cartucce per stilografica): è un inchiostro che resiste all'acqua e non sbiadisce nel tempo.


Mi rimaneva un'ultimo problema: la colla. Come fare per appiccicare efficacemente le nostre piccole memorie fotografiche nel diario senza rovinare carta e foto e senza che si scolli tutto dopo un paio d'anni (come succede spesso con le colle in stick)? 

Dopo lunghe ricerche sui siti di conservazione e restauro dei libri antichi, ho trovato due tipi di adesivi che si possono facilmente realizzare in casa con ingredienti relativamente facili da reperire, entrambi atossici (anzi praticamente commestibili).

Il primo è a base di amido di riso o di grano.

L'amido di riso è facilmente reperibile come prodotto per il bagnetto dei bimbi e per le sue proprietà lenitive ha numerose applicazioni per la cura del viso e dei capelli, ma viene usato anche nella preparazione di prodotti da forno, per cui probabilmente lo si può comprare sfuso dal panettiere di fiducia. 
Per preparare l'adesivo occorre mescolare 1 parte di amido in polvere con 4 parti di acqua fredda, poi fare cuocere a bagnomaria a fuoco basso per circa mezz'ora, mescolando spesso. Si ottiene alla fine un gel traslucido: ecco pronta una colla economica ed ecologica, facilmente lavabile via con acqua. L'unico svantaggio è che non essendoci conservanti la colla si mantiene per circa una settimana in frigo ma poi tende ad ammuffire quindi si consiglia di prepararne in piccole quantità.
Non ho trovato inoltre indicazioni in quanto alla riciclabilità - ovverosia alla possibilità di mettere col riciclo della carta fogli incollati con questo adesivo. In Inghilterra dove abitiamo noi in questi casi consigliano di spezzettare i fogli o il cartone che erano stati incollati e di inserirli nel bidone del compostaggio domestico, che contribuiranno ad arricchire di fibre.

Il secondo adesivo è a base di metilcellulosa.
Più difficile da reperire in commercio anche se ampiamente usata nella produzione di dolci, cosmetici, lassativi e collanti, la metilcellulosa o E-461 è un derivato della cellulosa, ha Ph neutro, è solubile in acqua, è commestibile e derivato dalle fibre vegetali. Si trova sotto forma di polvere bianca o giallastra e viene utilizzata nell'industria alimentare come addensante per besciamelle, creme, budini, gelati o come rivestimento per crocchette e pizze quindi forse potrebbe venderne il panettiere, specie se ha un reparto pasticceria.  Se conoscete negozi di restauro libri o legatorie artigianali sicuramente ne avranno e potrebbero essere disponibili a venderne un po' sfusa. In alternativa si può acquistare come agente gelificante ad uso culinario in barattoli di latta da 300g, col nome commerciale di Metil. Sembra molto costosa, ma la quantità che serve è minima quindi il barattolo si potrebbe facilmente condividere con più famiglie rendendo il costo molto più ragionevole.
La concentrazione consigliata per la colla è infatti del 5%: 5 grammi circa di metilcellulosa per 95g di acqua. La polverina va sciolta a freddo nell'acqua mescolando per qualche minuto e poi va lasciata almeno 5 ore a riposo: si ottiene così un gel trasparente che ha ottime proprietà adesive.
Anche in questo caso la colla è lavabile con acqua: a differenza dell'amido di riso, la metilcellulosa non si presta alla crescita di muffe quindi si conserva anche per lungo tempo in un contenitore chiuso. Essendo poi un derivato della cellulosa non interferisce con il processo di riciclo della carta, quindi i collage realizzati con l'adesivo di metilcellulosa possono essere riciclati senza problemi.
Il Ph neutro e la resistenza nel tempo la rendono un'ottima colla da conservazione e archivio.



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